Nato a Brescia nel 1985, cresce e vive a Palermo. Nel 2012 si diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia sede Sicilia, dove realizza il film documentario “La fine che non ho fatto” sul poeta Nino Gennaro e il mediometraggio di indagine storica “Morte dell’Inquisitore”. Ha diretto il film documentario “Pellegrino” in coregia con Federico Savonitto, proiettato come prima internazionale al Biografilm festival di Bologna nel 2017 e nel 2018 è stato selezionato dalla biennale d’arte Manifesta XII edizione. Ha collaborato alla regia con i Manetti Bros per il film documentario “Palermo Pride”. Ha diretto la fotografia di diversi documentari tra cui “Ali di tela” sul deltaplanista Angelo D’Arrigo e “Magic Island” di Marco Amenta, finalista per i Nastri D’Argento. Nel 2019 ha diretto la fotografia del film documentario con la regia di Pier Francesco Li Donni, “La Nostra Strada”, prodotto da LaDoc. Ha realizzato su commissione “Un gran Silenzio” e “La Leggenda sul Castello di Aci” presentati al Festival di Locarno. È stato docente di linguaggio cinematografico e tecniche di riprese in laboratori per ragazzi ed ideatore di un laboratorio cinematografico presso il Centro di Salute Mentale di Palermo. È stato tutor tecnico presso il Centro Sperimentale di Cinematografia sede Sicilia. Ha realizzato i videoclip “Capitale” sigla di Palermo Capitale della Cultura 2018 – Comune di Palermo e “Bora Bora” della band Rappresentanti di Lista, prodotto da Garrincha Dischi.

Federico Savonitto (Udine, ’81). Laureatosi a Trieste con una tesi sperimentale su Wim Wenders poi pubblicata, frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia. Realizza documentari come La città sconosciuta e La fine che non ho fatto, quest’ultimo in co- regia con Ruben Monterosso, selezionato al Biografilm Festival e al Milano Film Festival. Si occupa spesso del rapporto tra il cinema e le altre arti, raccontando storie di autori, drammaturghi, scrittori. Approfondisce le sue competenze lavorando su commissione, spesso in coregia con Ruben Monterosso (tra le varie commissioni Un gran Silenzio e La leggenda del castello di Aci vengono presentati al Festival Internazionale di Locarno, Sicily – A tale of taste partecipa ad Expo 2015, La battaglia di Capo Bon è selezionato al Taormina Film Fest). Realizza il videoclip Bora Bora de La rappresentante di lista.

Collabora con Franco Maresco (Belluscone), con Vittorio Moroni (Se chiudo gli occhi non sono più qui) e con Irene Dorigotti (War of imagination) e ricopre per due anni il ruolo di tutor di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, coordinando la didattica.

Nel frattempo si dedica come autore ai suoi progetti filmici (Putesse essere Napule, Amaro, Pellegrino, quest’ultimo in coregia con Ruben Monterosso e in concorso al Biografilm Festival, al Trento Film Festival, al Festival du film insulaire Ile de Groix, al Soleluna Doc Film Festival, al Lucca Film Festival e selezionato alla XII edizione della biennale d’arte Manifesta). Nel 2019 è finalista del Premio Solinas con il documentario Confini, in coregia con Riccardo Campagna e realizza In un futuro aprile in coregia con Francesco Costabile, vincitore della menzione speciale della giuria al Biografilm Festival, dei premi Best Art Film e Sky Arte all’Asolo Art Film Festival.