LO SCONSEGNATO

LO SCONSEGNATO

di Marco Borromei Margherita Panizon
Sinossi

Siamo negli anni Settanta, sull’isola prigione dell’Asinara in Sardegna. Salvatore Udda, detto Sasà, viene sconsegnato per buona condotta: libertà vigilata in cambio di lavoro agricolo. Il suo supervisore è Baptiste Valery, agronomo còrso duro e severo, che gli affida per il lavoro nei campi Bobò, l’asino a cui sua figlia Lena è molto affezionata. Grazie a loro, Sasà imparerà cosa significa essere amati e scoprirà la sua personale forma di libertà – che avrà forma di un asino.

Gli Autori

Marco Borromei

Nasce il 20 aprile 1986 a Messina. Nel 2012 consegue la laurea specialistica in Forme e Tecniche dello Spettacolo presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università La Sapienza di Roma. Prosegue gli studi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (CSC), dove ottiene il diploma di Sceneggiatura al termine del triennio 2013-2015. Nel 2020 è tra i partecipanti del programma TorinoFilmLab – SeriesLab Italia. Il suo corto di diploma del CSC “La Santa che Dorme” di Laura Samani viene selezionato in concorso nella sezione Cinéfondation del Festival di Cannes 69 (2016). Il primo lungometraggio di cui firma soggetto e sceneggiatura è “Saremo giovani e bellissimi” di Letizia Lamartire, selezionato alla Settimana Internazionale della Critica durante il Festival di Venezia 75 (2018). Scrive la seconda stagione di “Skam Italia” insieme al regista Ludovico Bessegato, e collabora alla stesura della terza stagione (2018/2019).

Margherita Panizon

Nasce il 19 novembre 1989 a Trieste. Nel 2013 si laurea all’University of Reading (UK) in cinema e teatro. In seguito frequenta l’Atelier del cinema del Reale FilmAP a Napoli, un percorso di formazione e produzione volto al cinema del reale sotto la direzione artistica di Leonardo Di Costanzo. Nel 2016 scrive e dirige il suo primo lungometraggio documentario: “Non può essere sempre estate” presentato in anteprima nazionale all’Extra doc festival al Maxxi di Roma e in anteprima internazionale al Festival Annecy cinéma Italien. Tiene laboratori di regia di documentario partecipativo. Da queste esperienze nascono due docufilm: “La vasca del capitone – appunti sul carcere” e “Melarancholia”. Nell’ultimo anno ha curato la regia e realizzato le riprese del backstage per la serie televisiva “L’amica Geniale – Storia del nuovo cognome” diretto da Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher.

Ha firmato il soggetto e la sceneggiatura del corto intitolato “La nuvola”, vincitore del premio per la scrittura del Festival Mix di Milano.